Analisi: Jewel Howard Taylor, Una passività o un tesoro nazionale
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Analisi: Jewel Howard Taylor, Una passività o un tesoro nazionale

Jul 20, 2023

MONROVIA – Madame Jewel Howard Taylor, la prima vicepresidente donna della Liberia, può essere vista come una donna profondamente controversa; a seconda di quale lato della divisione ci si trova, ma FrontPageAfrica ha approfondito la vita politica, i risultati e le carenze della seconda "Lady di ferro" del Paese e dei suoi ultimi 5 anni di servizio pubblico. Da qui la domanda: il gioiello è un tesoro nazionale o una responsabilità? Una componente importante di questa analisi evidenzia i suoi risultati negli ultimi 5 anni (2018-2022).

Considerando gli ultimi cinque anni; è giusto dire che la prima vicepresidente donna della Liberia ha superato alcune delle tempeste più impegnative della sua vita di servizio pubblico, nell'arco di diversi decenni: dal matrimonio con l'ex presidente Charles Taylor nel 1997, una decisione che sarebbe poi diventata la causa del bullismo sfrenato, dell'emarginazione, della denigrazione e delle domande da più parti; al punto che ogni volta che alza la voce su questioni nazionali critiche vengono poste più domande.

Sebbene sia costantemente passata da un livello all'altro, prima diventando la First Lady della nazione, poi diventando la senatrice senior della contea di Bong per due mandati – tra affermazioni e contro-affermazioni secondo cui è DIFFICILE DA AFFRONTARE; e il fatto sorprendente che sia diventata la prima vicepresidente donna della più antica nazione africana.

Alcuni sono ancora dell'opinione che, essendo l'ex moglie dell'ex presidente Taylor, non avrebbe dovuto essere elevata a questa alta carica. Tuttavia, per chi è seduto in disparte, sembra che queste tempeste siano state solo venti favorevoli che l'hanno portata a diventare una delle donne più potenti del continente africano; come è attualmente considerata da molte comunità di integrità, ricerca, istituzioni mediatiche e ONG in Africa e in altre parti del mondo. Apparentemente perché; nonostante le tante sfide che ha dovuto affrontare, continua a tenere la testa alta, ad andare avanti un passo alla volta; quindi, rendendola un modello di reputazione femminista.

Mentre guardiamo la sua storia, è chiaro che, nonostante le molte sfide, gli ostacoli, i colpi e gli assalti lanciati contro di lei; la prima vicepresidente donna della Liberia è rimasta concentrata sulla costruzione del suo marchio; continua a muoversi verso l'alto; e con severa tenacia rimane pienamente impegnata nelle questioni che, a suo avviso, offriranno opportunità ai più emarginati, in particolare donne e ragazze; nei settori dell’Istruzione, della Leadership, del Mentorship, dell’Empowerment e dei Diritti Umani. Il fiore all'occhiello sono i suoi oltre 22 anni di impegno e sponsorizzazione a favore di migliaia di giovani ragazze svantaggiate in tutta la Liberia e in altre parti dell'Africa, sotto la sua Jewel Starfish Foundation.

Questa Fondazione offre opportunità educative a un numero attuale di oltre 3000 ragazze dal 7° grado fino all'Università; alcuni dei quali sono diventati medici, esperti finanziari, manager, imprenditori ecc. Il Vice Presidente, dopo aver assunto l'incarico sotto la presidenza di SE Dr. George Manneh Weah è stato introdotto in un'altra arena totalmente, dai suoi ruoli precedenti (First Lady e Senatore Senior 2 volte). In questo nuovo ruolo di Vice Presidente, la Costituzione liberiana ha fornito la base per i suoi impegni, affermando che: "il Vice Presidente assisterà il Presidente nell'adempimento delle sue funzioni e svolgerà altri compiti che possono essere delegati dal Presidente".

In questo ambito, questa posizione è vista come un compito emarginato o zoppo; tanto che il precedente vicepresidente si considerava un'auto da corsa bloccata in un garage. Comunque sia, l'attuale vicepresidente ha dichiarato apertamente che il suo dovere di assistere il presidente nell'adempimento dei suoi doveri non è quello di un'auto parcheggiata, ma un'auto pienamente utilizzata per assistere il suo capo. Ciò è stato visto esplicitamente in uno di questi casi, quando è stata incaricata dal Presidente di assumere la supervisione diretta del censimento nazionale, quando sembrava che il caos fosse imminente; ha preso in mano le redini e ha contribuito a portare a termine senza intoppi questo processo critico, ottenendo elogi da partner locali e internazionali.