Anteprima: Heidi Lynne Gluck raggiunge nuove vette con 'Skyscraper'
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Anteprima: Heidi Lynne Gluck raggiunge nuove vette con 'Skyscraper'

Dec 04, 2023

Heidi Lynne Gluck. // Per gentile concessione dell'artista

Sono passati quasi sette anni da quando la musicista di Lawrence Heidi Lynne Gluck ha pubblicato il suo lungometraggio di debutto, Pony Show, su Lotuspool Records. Negli anni successivi, Gluck ha pubblicato alcuni singoli e una serie di demo, ha suonato come parte di Frogpond and the Roseline e in generale si è tenuto musicalmente impegnato.

All'inizio di luglio, però, avremo finalmente il seguito ufficiale di Pony Show di Gluck. Intitolato Migrate or Die e pubblicato dalla stessa Gluck, è tutto ciò che hai amato del debutto di Gluck, con melodie adorabili, ritornelli orecchiabili e un vero e proprio who's who di collaboratori che creano canzoni di cui ti innamori immediatamente.

Siamo entusiasti da morire di presentare in anteprima un nuovo singolo di Migrate or Die, intitolato "Skyscraper". Mentre ascolti la traccia, leggi la nostra intervista con Heidi Lynne Gluck sul nuovo album.

Migrare o morire (preordine) di Heidi Lynne Gluck

The Pitch: Cosa ti ha portato a pubblicare questo album da solo?

Heidi Lynne Gluck: Impazienza ed essere un maniaco del controllo! Dopo un lungo periodo in cui non sentivo quasi alcuna urgenza di seguire Pony Show, una volta avuto in mano i master Migrate or Die, ho scoperto che non ero disposto ad aspettare un posto nel programma di qualcun altro. Pubblicare musica è praticamente il selvaggio west in questo momento, e con l'eccezione delle poche etichette d'élite cosiddette "indie" che comunque non mi toccherebbero con un palo di tre metri, nessuno che conosco sembra avere una chiara idea di come per rilasciare efficacemente la musica in questo ambiente. Quindi ho pensato, sperimenterò da solo senza dover fare teleconferenze per ogni decisione. Volevo avere il controllo e essere attento a tutto ciò che doveva accadere, e rimanere strettamente connesso ai miei diciassette fan.

La produzione di Migrate or Die è in gran parte uno sforzo collettivo. Perché ti piace lavorare con Paul Mahern e come sei arrivato a lavorare con Mitch Hewlett?

Sì! Sono così felice di aver iniziato l'album nel 2019 (sì, 2019) con Mitch e Joel al The Coop. Penso che sia nato lavorando con Joel sul disco No Magic. Ero entusiasta di allontanarmi dal fare tutta l'ingegneria e suonare da solo. Mitch e Joel forniscono entrambi capacità stellari, idee interessanti, grande istinto, inoltre sono grandi giocatori e ingegneri! Poi, sai, il virus... e The Coop si è trasferito fuori dal quartiere, quindi mi sono preso una grande pausa e alla fine ho finito il resto dell'album a casa e da remoto.

Paul ed io lavoriamo insieme da oltre vent'anni. Gran parte di ciò che ho imparato sulla registrazione in studio è avvenuto nella stanza con lui, e l'incoraggiamento che mi ha dato a registrare da solo senza guardiani mi ha portato a realizzare questi dischi da solista a partire dall'EP The Only Girl In The Room.

Ascolta, non sono un bravo tecnico e non ho un'attrezzatura di registrazione sofisticata. Non sono timido, semplicemente non è la mia forza. Ma sono un buon arrangiatore e un discreto scrittore/cantante/musicista e adoro davvero assemblare canzoni su disco. Paul ha l'abitudine di prendere le registrazioni dei miei polli e di accendere le luci. Continuo a lavorare con lui perché mi fa sembrare migliore di chiunque altro. E questo è tutto!

Spettacolo di pony di Heidi Lynne Gluck

C'è differenza nello scrivere canzoni per "Heidi Lynne Gluck" e per l'altro tuo progetto, 95 Sweetbird?

I 95SB non scrivono insieme – portiamo solo canzoni già esistenti – alcune sono di Jeff, altre sono mie, altre sono cover. Forse uno di questi giorni? Probabilmente no. Non siamo una vera band 🙂

Tangenzialmente, dato che lavori con tanti altri musicisti, dove trovi il tempo per scrivere musica per te stesso?

Io non; è un problema. Mandami nel bosco.

Questa raccolta di canzoni è stata scritta in un arco di quattro anni.

Per te, dove si inserisce "Skyscraper" nel grande schema dell'album nel suo insieme?

Fa parte di una linea tematica che richiama i "prenditori" del mondo. Mi chiedo "sulle spalle di chi lasciamo ricadere il peso" quando stiamo costruendo i nostri imperi, sia sul piano psico-spirituale che nel mondo fisico.